Il Circolo Ambientale, ad oggi è formato da un contingente di circa 60 Guardie Zoofile, Regionale e Prefettizie, con nomina di Guardia Particolare Giurata, ricoprendo la qualifica di Polizia Giudiziaria nell’ ambito della Legge 20 Luglio 2004 n. 189. Art. 6 e L.R. art. 22 – 34/97.
Nell’ottica di offrire alla collettività un servizio sempre più qualificato e qualitativo, il C.A. in collaborazione con le Regioni ed il Servizio Veterinario della AUSL, competente per territorio, organizza corsi di aggiornamento, di formazione e di primo soccorso per le nuove Guardie Zoofile Ambientali che, operano anche come volontari nella Protezione Civile Nazionale in caso di calamità o eventi eccezionali. Inoltre, in caso di emergenza in ambito zoofilo, è dotato di un’ambulanza per il trasporto di animali e di un auto adibita al trasporto sacche di sangue, ed è in fase di progettazione, la realizzazione di un’ oasi.

I soci fondatori del Circolo Ambienta, dopo aver militato per diverso tempo nella L.I.D.A., danno origine nel 2011, nasce come Corpo Faunistico Zoofilo Ambientale denominato C.F.Z.A., ha cambiato nome il 18/09/2012, in Circolo Ambientale, nasce dall’esigenza di contribuire a favorire un miglioramento nella tutela diritti degli Animali e dell’ambiente nonché cercare di sensibilizzare I’essere umano nei confronti di tutto ciò che li circonda, al fine di creare le basi per una migliore convivenza e integrazione tra il mondo etologico – ambientale e l’uomo. L’associazione opera in maniera specifica con prestazioni non occasionali di volontariato attivo ed ha per scopo l’elaborazione, promozione e realizzazione di progetti di solidarietà sociale, in particolare, si prefigge le seguenti finalità:

• Tutela e protezione del Patrimonio Zoofilo, Ittico, Faunistico e Ambientale;
• Tutela e diritti degli animali;
• Protezione Civile.

Il Circolo pone come obiettivo, quello di realizzare una struttura che corrisponda alle reali esigenze dei nostri amici animali, un rifugio immerso nel verde, dove è la natura a prevalere sul costruito.
Questa OASI è studiata per essere una struttura pienamente attiva e non marginale, all’interno sarà possibile non solo ospitare gli animali in difficoltà ma, sarà sede di molte attività che coinvolgeranno i cittadini con i loro amici animali. La realizzazione del progetto potrà godere della collaborazione e delle sinergie tra istituzioni pubbliche e private.

Gli animali rappresenteranno l’anima dell’Oasi, alcuni di essi verranno inseriti in programmi di affido e posti in adozione; mentre, coloro che avranno difficoltà ad essere adottati, entreranno a far parte di un programma di rieducazione e successivamente saranno inseriti in attività di pet therapy all’interno di ospedali, centri per disabili e anziani, scuole, carceri ecc.

L’Oasi è una precisa scelta circa le caratteristiche strutturali e gestionali del futuro ricovero per gli animali (cani, gatti, cavalli). In sintesi, il progetto, è destinato ad ospitare tutti gli animali d’affezione in difficoltà e non.
Il progetto rappresenta un’evidente inversione di tendenza, è un progetto competitivo, dinamico.

L’Oasi non deve essere più una desolata struttura in cemento, né un complesso in batteria, ma un luogo in cui prati ed alberi prevalgono sul costruito, le scelte, strutturali e gestionali del futuro ricovero per animali d’affezione (cani, gatti, cavalli ecc) rappresenta una evidente inversione di tendenza.

L’Oasi è concepita per essere una struttura pienamente fruibile dalla cittadinanza di ogni età. È un luogo in cui passare, insieme al proprio animale, piacevoli momenti di relax e sport, un luogo in cui si avranno luogo di attività dedicate ai più bisognosi e dove sarà possibile imparare a rispettare e conoscere la natura e gli animali.

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